venerdì 31 maggio 2013

COSA VOLESSE ANCORA






Gli chiese cosa volesse ancora. 
Lui non rispose subito.
Rispose più tardi, dicendole:
beh forse altri cieli, o chissà altri mari,
altre terre
o semplicemente altri occhi.
Poter guardare oltre il già visto, oltre il già vissuto,
è l'unico modo che ho di sopravvivere...

HEY BABY





Hey baby 
oggi dimentica
si dimentica baby
il freddo, il gelo, la neve
dimentica
 
hey baby
 
avrai il sole
si
quanto ne vorrai
baby
tutto il sole che vorrai
hey baby
tutto il sole!

mercoledì 29 maggio 2013

PIU' CHE FARMI TE





questa sera più che farmi te
mi farei questa bottiglia
un longevo brunello rosso rubino profondo
con sentori di vaniglia viola e marasca
asciutto e morbido 
di aristocratica eleganza
più che farmi te mi farei questa bottiglia
da meditare
fuori dalla veranda
nel silenzio del primo buio
e della prima brezza leggera
e non voglio invitarti
e neppure che ti inviti
ho bisogno
di un solo
solitario
piacere...

martedì 28 maggio 2013

LE MANI DELL'AMANTE



lacerante ricordo
di uno studio
dalla porta socchiusa
dove entrava poca luce
e
un filo di voce vittoriosa
disperdeva l'eco nella stanza

rumori di tele trafugate
odore di tabacco fumato

ricerco tra le sue cose abbandonate
intenerendomi alla vista
di una seggiola che non scricchiola più
di un pennello rotto
di un colore rinsecchito

Come sono tenui le mani dell'amante
e gli sguardi che si disperdono in oceani
pennelli, colori, quadri accesi

che la tela amante sua
non foss'io
quando nel suo piccolo quartiere
mi voleva 
a posare su di un piedistallo marmoreo
avevo freddo
mentr'egli mi consolava
bisbigliando tenere parole

mi parlo nell'anima
chiedendomi
se lui è stato
è esistito....


lunedì 27 maggio 2013

INNOCUA



Vago
innocua
 desertiche pianure
 
con l'intento del passaggio
nulla raccolgo
nemmeno
 l'unica tua sabbia
osservo
il tuo unico viaggio
e non mi volto
 
al tuo volto

martedì 21 maggio 2013

DONNA



Donna 
 quel tanto che basta
e che può bastare a me
scendo e risalgo
tortuose scale 
mi fermo

nel magico incanto
di un silenzioso androne

a qualche scalino

ondeggio
nella calura chiusa
di una casa
vestendo
di pelle nuda
anche l'anima

Io posso essere più
donna
di più
io posso...  

mercoledì 15 maggio 2013

SFUMATURE




Piove
dal cielo
ogni sera
una nebbia
che confonde
le meningi
e spiega le vele
d'ali
di voli
verso oriente
dove calura
calma l'anima
inquieta
di notti insonni
di incubi freddi
sono tra lenzuola
di lino
e tende di seta
a guardare tramonti
dipinti
rosso fuoco
spegnersi notte a notte
scendere l'orizzonte
sparire come visioni
lo sguardo vaga
quando nebbia non piove
nell'eretto
gonfiore esotico
di un'alba orientale
fonde pupille 
nei colori arancio-indaco
e si lancia gabbiano
verso il blu

martedì 14 maggio 2013

ALCHEMICI



alchemici d'ore alchemiche
miscugli d'azoto liquido
fondenti incroci
simmetrici quadrivi

terra aria fuoco acqua
onde fluttuanti
 di simbolici abbandoni
acuti


venerdì 10 maggio 2013

SENTI?



Senti la mia terra?
copre
e la mia acqua?
bagna
Senti la mia aria?
soffia
e il mio fuoco?
brucia...

dono corpo
cuore
mente 
cuore

al mondo
alle sue strade
più sole
 dove nacqui 
e mai più tornai...


 

 
 

giovedì 9 maggio 2013

A PIEDI NUDI








Pensò di essersi perduta dentro l'impenetrabilità dei suoi occhi.
Non se ne dette pena.
Desiderava proseguire il cammino anche da sola, senza bussole o indicazioni.
Camminava scalza.
Sentiva l'odore dell'erba di primavera vampare da sotto i piedi nudi sino alle narici.
Gli occhi desideranti di lui
erano alla fine della strada erbosa.
Non li vide fino a che non si rifllesse nella sua oscurità.

mercoledì 8 maggio 2013

EVEREST VENEZIANO





Riconduco i miei passi molli e grevi
a quell'antro
dove verdi piante 
illuminavano i passanti

un porticciolo
che in primavera si colorava di tempere
quasi un quadro

bellissime le pianticelle di geranio
sporgenti dalle finestrelle veneziane
a trattenerle dalla caduta
delle minute sbarre di ferro
corrose dalla pioggia
color testa di moro
la ruggine

E' probabile che per tutte le volte
il mio cammino percorreva la strada
lì  per lì non m'abbandonassi a questi amori
ma ora che con nostalgia
mi sovvengo del passato
riconosco il luogo
e la gioia, dea benefattrice

e a quei muri grigi e stanchi
alle crepe che salivano dal basso sino al tetto
a indicare al curioso scrutatore
l'età incupita
lo stato di abbandono al sopraggiungere della vecchiaia
sono ora una stretta al cuore
dolorosa e perdutamente innamorata

in fondo, in fondo,
nell'ultima stanza dell'amore
qualcosa ci assomiglia
ed è il desiderio di finire insieme
regalandoci
l'ultimo EVEREST della solitudine...

lunedì 6 maggio 2013

QUALE NEVE TOCCARE?




Vorrei conoscere le vette della tua ricerca. Capire dove vuoi arrivare.
Quale neve toccare?
Quale abito indossare con disgusto tanto da procastinare un desiderio fugace.
Quali guanti mi aiutassi ad infilare, lentamente.
Cosa dire, cosa tacere, cosa non volere, cosa ricercare. 

Quale neve toccare?

Quali stiletti scegliere e con quali chiusure e di che colore.
Forse quelli avorio, proprio quelli, dello stesso colore dei guanti.
Ed ancora... quell'anello rosso rubino cangiante... quello vero?
Sicuramente sopra i guanti sgualciti...

Quale neve toccare?

Ed infine quale trucco che copra questi occhi che invano ricercano la luce spenta dei tuoi?

decadente... si... decadente... 
questa strana idea che ci turba e ci ammalia
in una Venezia che ci ingoia
ad ogni passo
ad ogni movimento
ad ogni sguardo
ci ruba
come ci rubiamo noi...

Quale neve toccare in questa tua città?

 

RENAISSANCE



Spente ceneri
lavica
danzo nel fuoco
segretamente sospinta
dentro questo drappeggio
di rossa seta
inneggio alla vita
più femmina che mai
più insaziabile che mai
donna donata
al mondo
si dona
si rigenera
e rinasce

reinassance... 

venerdì 3 maggio 2013

NESSUNA CROCE





nessuna croce
ti destinai
se non la tua croce scelta
io mai scelsi
fui la non scelta
scegliesti tu 
la tua croce
ogni volta che la dorasti
sebbene fosse lignea...