sogno tra baie incontaminate
la tua lingua di mare
il suo insinuarsi
tra le mie frastagliate scogliere
sirena arenata
attendo
la prossima marea
cheta
la sento arrivare
mi solletica i piedi
sale tra le gambe
m'apre clemente
al suo dolce inondare
grata a Nettuno
di questo atteso piacere
lambisce coste
ancora
asciutte...
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