illudermi di toccare
la tua carne
dal colorito lunare
quando la luce del giorno
scompare nel nulla
e l'oscurità
prende il sopravvento su nudi corpi
d'erbaglie sparse
sulla tua bocca
affamata di calore
del fieno rimane per ore
delle foglie secche
sul mio petto
mi seppelliscono al tuo affetto
sdraiati
sulla terra appena culla di pioggia
solinghi
ci spalmiamo di fango
ed arriva il vento
ci spazza via
come granelli di sabbia
formeremo
spiagge equidistanti...
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