venerdì 30 maggio 2014

FADO (poesia di un viaggio in Portogallo)


e a Lisbona 
vecchia guardia europea
dell'ultima sponda atlantica
dignitose tristezze composte
come azulejos incastonate
osservano un'orizzonte oceanico
marinai silenziosi passeggiano
memori delle rotte di Vasco da Gama
per l'India
mentre al Bairro Alto 
il fado 
si spande per le strade
uscendo da vecchie casas do fado



a Nazarè
cucinano le sardine per strada
e l'odore si mista alla salsedine
mentre le rigate capannine dei spiaggianti
fluttuano con il vento 
increspandosi come onde
ricordo l'aria nei capelli
e come un senso di non sapere dove
andare nel vento 
o dove trovarti
saudade
di lontananze



mentre Coimbra la dotta
insegna
e Fatima la religiosa
fa credere

saudade

tu hai gli occhi di Amalia Rodrigues 
quando cantava
mentre guardi l'oceano Indiano
e questo non cambia
il fatto che gli dei
siano legittimi e lontani
e questo non cambia
le rotte dei naviganti
saudade...






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