venerdì 30 maggio 2014

FADO (poesia di un viaggio in Portogallo)


e a Lisbona 
vecchia guardia europea
dell'ultima sponda atlantica
dignitose tristezze composte
come azulejos incastonate
osservano un'orizzonte oceanico
marinai silenziosi passeggiano
memori delle rotte di Vasco da Gama
per l'India
mentre al Bairro Alto 
il fado 
si spande per le strade
uscendo da vecchie casas do fado



a Nazarè
cucinano le sardine per strada
e l'odore si mista alla salsedine
mentre le rigate capannine dei spiaggianti
fluttuano con il vento 
increspandosi come onde
ricordo l'aria nei capelli
e come un senso di non sapere dove
andare nel vento 
o dove trovarti
saudade
di lontananze



mentre Coimbra la dotta
insegna
e Fatima la religiosa
fa credere

saudade

tu hai gli occhi di Amalia Rodrigues 
quando cantava
mentre guardi l'oceano Indiano
e questo non cambia
il fatto che gli dei
siano legittimi e lontani
e questo non cambia
le rotte dei naviganti
saudade...






STELLA NASCENTE (in un caldo ventre)



con le dita sento il cuore che rimbomba
pulsa di vita
con le dita sigillo le orecchie
e sento il profondo rumore del mio respiro






sono ancora pianta

ancora fiore
ancora germoglio   

ancora seme
e gesto che lo spande
sulla terra arata





sarò di nuovo tutto
nuovamente
sparsa da mani sapienti
milionesima stella
caduta
dentro un caldo ventre
rinascerò
sentendo il profondo rumore del mio respiro

stella nascente
in un caldo ventre...



mercoledì 28 maggio 2014

TRATTIENIMI



trattienimi
con le mani da bambino, ricordi?
che la stretta sia
indolore come l'infanzia
puerile nel compiersi 
l'innocenza!


sabato 24 maggio 2014

SENZA GODERE



nudo attraversami
come
fotografia inattesa
cogli l 'attimo
più effimero
il niente più vero
toccami
senza godere
effimero
cogli l'attimo...






venerdì 9 maggio 2014

NOTRE DAME


andavo sui passi
verso Notre Dame gotika
quella notte e di notte
cercavo notturna nera anima
ma era di giorno assolato
che pensavo a quelle notti di notte
e dentro
ammirandone la facciata
la spina nera d'anima gemeva
d'uscire di giorno
e fu presa
nell'unico tentato respiro
esalato
di essere se stessa
alla luce diurna di un candelabro

venerdì 2 maggio 2014

DI GIOIA BALLERAI NEL VENTO



filosofie del nulla
invadono mondi d'ultrasuoni
dichiarandosi pensiero
e con il vento giocano
vorticando d'inedia
la vita è una misera ora
da ottenere
con coraggio
e non ho tempo per dire e fare tutto
giocherò anch'io con il vento
cercando la tua fiammella
accesa di vita
calda fiammella anch'ella nel vento
resisterà?
sciogli i capelli non tremare
fiato tu ne hai
e respirerai
respira, respira!
la vita è tremendamente bella
attimo dopo attimo
di gioia ballerai
nel vento!