L'amore è assente da programmi prestabiliti. Segue vie
inusuali. Canali sconsigliati e tortuosi. Poi ci si stupisce di vederlo
nascere e poi crescere. Pensiamo di essere dei visionari o di aver visto
qualcosa di sbagliato, di non aver visto bene. Ma la vista non basta
per stabilirlo. E' quello che sentiamo dentro che non riusciamo più a
mettere in discussione che ci rende degli schiavi eterni. Legati a
qualcosa di più forte di noi. Schiavi eterni di uno sguardo, di una
parola detta a nostra insaputa, di un profumo, di capelli mossi con le
dita contro il vento di una sera d'estate. L'amore è un demone fortuito
delle nostre esistenze. Nasce soltanto nella nostra mente,e, la mente è
il ventre che lo darà alla luce. Siamo gli artefici dell'amore. Non ci
avvisiamo mai di sentirlo arrivare....
"La guardavo, mentre ballava a piedi nudi sulla sabbia, in una sera d'estate incontrai la sua anima, all'insaputa di lei e ne rimasi rapito... Spensi il mondo intorno, cambiai il canale posando il mio sguardo su quella immagine di bellezza, di meravigliosa intensa bellezza. Come avrei potuto non sognarla e non amarla? Come? Capii che sarei stato lo schiavo silenzioso delle sue danze notturne... dei suoi piedi sulla sabbia.... li avrei baciati quei piedi adorante dei suoi sguardi lontani e impercettibili.
Lei era selvaggia quanto l'amore che provavo per lei....""La guardavo, mentre ballava a piedi nudi sulla sabbia, in una sera d'estate incontrai la sua anima, all'insaputa di lei e ne rimasi rapito... Spensi il mondo intorno, cambiai il canale posando il mio sguardo su quella immagine di bellezza, di meravigliosa intensa bellezza. Come avrei potuto non sognarla e non amarla? Come? Capii che sarei stato lo schiavo silenzioso delle sue danze notturne... dei suoi piedi sulla sabbia.... li avrei baciati quei piedi adorante dei suoi sguardi lontani e impercettibili.
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