I colori d'autunno seducono con la pace. I boschi di montagna donano in questo periodo, serenità. Scrutiamo le loro foglie dorate, innamorati del percorso che ci ha condotto ad osservarle.
Possiamo partire per arrivare, ogni volta, in un luogo che nasce nel nostro profondo, increduli poi, nel scoprire che ci apparteneva ancora prima del bisogno.
Possiamo partire per arrivare, ogni volta, in un luogo che nasce nel nostro profondo, increduli poi, nel scoprire che ci apparteneva ancora prima del bisogno.
La natura dipinge in noi le sue immagini e nel quadro che regala a qualunque sconosciuto non soffre di nessun distacco.
Le nostre mani protese si ergono alla conoscenza dell'altro come i rami s'innalzano verso il cielo.
In questo simbolico dualismo, viviamo le mille contraddizioni di essere donne e uomini di passaggio verso nuove rivelazioni.
La vita è quel ponte che ci spinge all'eternità, e i colori autunnali sono una chiave che ci libera e ci avvicina come non mai.
Se ci guarderemo sempre come degli sconosciuti inconsci del destino e senza tempo, potremo amare, cullandoci all'ombra che non sfiora e che non svela il sentimento.
Come falene attirate dalla luce, giungeremo a noi, cercando di capire l'improvviso fulgore generato dall'amore.
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