venerdì 11 ottobre 2013

LIVERPOOL (poesie di un viaggio)




alcuni giorni li ho rubati
a questa città
che in pieno inverno
sonnecchia
trasversalmente
al sonno eterno
dei cimiteri open space
di strade piovose
con macchine dalle guide distratte
almeno per una italiana
gente quasi marittima
dai volti vissuti
legati ad un passato di mare
piccole case con piccoli giardini
giardini maniacali
piccole piante piccoli fiori piccola erba
case veramente usate
da irrispettosi proprietari
sempre in viaggio
cani senza guinzaglio
cucine irrazionali
per cibi pronti e confezionati
presi al take away
salse internazionali
per intenditori sbadati
salotti con moquette
letti sacco a pelo
per amici in partenza

eppure nella notte si trasforma
e la musica ti entra dentro
e pure la sua storia

Peggy lane è proprio lì
e anche The Cavern
il fantasma dei Beatles
rivive il mito
e Jhon Lennon
è nella storia
un superstite
dall'anima laissez...

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