IL BUONO, IL BRUTTO E IL CATTIVO

FORSE E' SOLO UN BRUTTO FILM

LA STORIA TRITA E RITRITA

CON PERSONAGGI NUOVI

CARATTERIALMENTE UGUALI

C'E' IL BRUTTO, IL BUONO E IL CATTIVO

IDEALI PER I QUALI COMBATTERE

UOMINI DESTINATI AL TRITACARNE

VECCHI, DONNE E BAMBINI SOLI

FUGHE E FUGGITIVI

CASE BOMBARDATE

MILIARDARI PREOCCUPATI PER IL LORO YATCH

OLIGARCHI IMPAZZITI

DEMOCRAZIE ALLA DERIVA

ENTROPIA COLLETTIVA

VERI ORCHI LE CENTRALI NUCLEARI

DISGIUNGIMENTO

GRETE SCOMPARSE E COSI' POCO GREEN

TELEVISIONI CON LA MISERIA IN DIRETTA

CHE SEMBRA UN FILM SENZA TRAMA (?)

DOSTOEVSKIJ NEANCHE A NOMINARLO

CHISSA' COSA SAREMO OBBLIGATI A IMPARARE

PER RENDERE OMAGGIO A QUESTI GRANDI PONTEFICI DEL NULLA!

LE GUERRE ACCORCIANO IL FUTURO

E I SENZA FUTURO

I SENZA CASA

I SENZA

LO DOVRANNO RICOSTRUIRE

ONORANDO CHI LO HA DISTRUTTO

CON LE LORO VITE

CARICHE DI NUOVI PESI

DOVE SIA LA LIBERTA' IO NON SO

CHI LIBERA CHI

E DA COSA

CHI E' IL RE E CHI LA REGINA?

CHI IL SUDDITO ETERNO (?)

NON SIAMO LA STORIA

enormi ali di farfalla

sorvolano l'universo

un battito 

uno solo (lo sentite?)

un rumore che non è un rumore

attraversano un irreale silenzio

di una immensa immagine immobile

 e  miliardi di paure

d'inedite figure umane

mentre la storia 

si compie

senza di noi

che pensavano esserne parte

e non lo siamo

la storia è il tempo anche quello perduto

e da sempre

noi

noi

siamo soli

e ci disperiamo dentro...

 

TORCELLO

C'era un'isola nell'isola

si sprofondava nell'i-so-la

lagu(m)nare

S'intrometteva la luna

nei canali notturni

 e le stelle solo in cielo

mentre la musica della festa

rompeva il silenzio lungo della notte

 e noi lasciavamo passi gratuiti

scrutando passanti fortuiti

le cui ombre scorrevano sui muretti

 e noi rubavamo le voci della festa

e intuivamo i fuochi del Redentore

 i barchini formavano piccole onde

illuminati da piccole luci

rientrando dalla laguna ai canali

istantaneamente tutto disegnava l'isola

solo la sua antica chiesa

era immobile sulle sue antiche pietre

l'acqua, l'odore dell'acqua

ci riempiva le narici di salmastro

 e rimanemmo spalmati fino all'alba

in questo sogno di mezz'estate

Hemingway lasciò scie d'anima

e memorie di passaggio

C'era un'isola nell' isola

così vicina al cuore

un'isola lagu(m)nare

dove si sprofondava

nella sua acquea bellezza

I COSTRUTTORI

significava non tramontare

non discendere la collina

non abbandonare niente e nessuno

non girarsi per salutare

nessun gesto di addio

significava restare

trattenersi alla terra e a Dio

a tutti gli uomini di questo mondo

e viverne l'intensità

immortali e geniali, sopravvissuti e mai morti

dentro

uomini soprattutto

non dimentichiamo, vi prego

vi prego

non dimentichiamoci

scrutiamoci  e guardiamoci

siamo ancora innocenti

e liberi

feroci solo di essere noi stessi

 e di poter condividere la nostra rabbia d'amore! 

VENTI CONTRARI

si dirà

furono venti contrari

a grandi folate spingerli indietro come biglie

con un rinzaffo segnarli il viso

non di allegre fossette né di gote arrossate 

bensì di solchi improvvisi

rendendoli dei giovani vecchi

con in mano degli specchi rotti

si dirà

che il futuro smise di promettere

nascondendosi proprio lì

in quelle rotture

fessure, pertugi or ora inaccessibili

a quegli specchi chiedevano

di rivedere ancora i loro sguardi

ma,

vedevano un'occhio, una parte della bocca,

mezza fronte

o solo il mento

o le narici

Dove erano finiti lo sapeva solo Dio

e uno solo non bastava per scovarli

Furono venti contrari

a serrargli le labbra

a farli piombare dentro il cuore

una rapace e acerba rabbia

Non erano destinati al silenzio!

Non erano abituati a tacere!

si dirà

che molti specchi si frantumarono

e che con essi

molti sguardi umani svanirono

ERANO LUCENTI

POI

SPENTE LUCI!

SCIVOLANDO

non cerco più certezza

navigo a vista

improvviso

tiro a indovinare

che se indovino

non mi interessa

ero congiunta

ora disgiunta

ramificata, amplificata

necessariamente

più del necessario

incautamente

dentro e fuori

di me

non mi cerco e non mi trovo

essenzialmente

nel potenziale

di qualche possibile inizio

mi gioco la fine

di un strada interiore

apro nuovi scorci

scorro le vie

a casaccio

non ho l'interesse

di scoprire

chi abita in quelle case...

CARIBBEAN HEART

 

TI LASCIO UN RAPITO CUORE

ESPANOLA WAY

E TU MOJTOS E BANANA FRITTA

NELL'ARIA MUSICA CUBANA

PIU' GIU' IL CARIBE

SENTO IL SUO ODORE

D'OCEANO  E DISTANZA

E L'ARIA INTENSA DEL VIAGGIO

CHE MI ACCAREZZA LA PELLE

LE MUSICHE DEL SUD MI APRONO I PORI

E SONO PIU' AVANTI DI ME STESSA

ASSAGGIANDO L'OLTRE

VORACE DI LUCE ISOLANA

E DI ESOTICA SENSUALITA'

SPUMEGGIA L'OCEANO

MENTRE LA NAVE LASCIA IL PORTO

MI-AMI CITTA' (?)

FORSE

IO TI AMAVO DA SEMPRE

E NON LO SAPEVO!

SAI, CI SONO ISOLE

SAI

CI SONO ISOLE

LONTANE

CHE NON SANNO DI NOI

NELL'OCEANO SPARISCONO E FIORISCONO

ATOLLI DI MERAVIGLIA

CHE SI FONDONO CON IL CIELO

DI NOTTE SONO CULLE PER LE STELLE

SAI

TAPPETI DI STELLE

PER UN SOLITARIO BLU NOTTURNO PROFONDO

SAI 

CI SONO ISOLE

APPRODI

PER MITOLOGICHE SIRENE

E, PORTI SICURI

PER IGNAVI VIAGGIATORI DEL NULLA

CHE LE RIABBANDONANO A SE STESSE

COSTANTEMENTE PERDUTE

IN UNA PANCIA D'ACQUA

SAI

CI SONO ISOLE DENTRO IL NOSTRO CUORE

PRONTE A RIAFFIORARE

SENZA SAPERE DOVE!

SONO TESSUTI LE DONNE

LE DONNE

SONO SETE MORBIDE

TESSUTI TRAMATI DAI MILLE COLORI

PANTONI MISCHIATI DELLA VITA

LE DONNE SONO

FRESCHE COME LA GEORGETTE

ETEREE COME IL TULLE

ELEGANTI COME LO CHIFFON

SEDUCENTI COME IL PIZZO

RAFFINATE COME IL RASO

RICERCATE COME IL MIKADO

SCINTILLANTI COME IL LUREX

SEMPLICI COME LA JUTA

ARCANE COME LA CANAPA

DURE COME IL CUOIO

ARCHETIPI DI BELLEZZA

ATIPICHE DOLCEZZE

MORBIDE MUSE

ATTRAVERSANO I SECOLI

E NON SI SCORAGGIANO

SORRIDONO E  LI ACCAREZZANO... 

JE ME PERDS DANS LES RUES FLEURIES

 

JE ME PERDS DANS LES RUES FLEURIES

DENTRO I VIALI

SBOCCIATI DI MANDORLI

COSTEGGIANDO

IL PROFUMO

DI MURI DI GLICINE

ASSORTI AL SOLE

JE ME PERDS DANS LES RUES FLEURIES

DENTRO LEGGERE GOCCE DI PIOGGIA

E

DENTRO IL RISVEGLIO DEI PRIMI VERDI INTENSI

OSSERVO E FIORISCO

AD OCCHI CHIUSI

DENTRO PRATI SOLITARI

JE ME PERDS DANS LES RUES FLEURIES

PRELUDIO DI PRIMAVERA

CULLA D'AMORE

E D'ABBANDONO

DELICATA

CAREZZA

SUL VISO

JE ME PERDS DANS LES RUES FLEURIES

GERMOGLIO 

NELL'ISTINTO DI QUELLO CHE VERRA'

IL CORPO E' IL TEMPIO

 

IL CORPO E' IL TEMPIO!

IL CORPO E' IL PIU' GRANDE TEMPIO

DI QUESTO MONDO

CHE NON E' IL SOLO MONDO

IL CORPO E' IL TEMPIO IN MOLTI MONDI

SI MANIFESTA QUANDO NASCIAMO

GIIUNGENDO IN QUESTO MONDO GRAZIE ALL'ANIMA

E DIVENTA TEMPIO

SACRALITA'

SACRO SOFFIO

PRINCIPIO VITALE

PSICHE

FRAGILE E INDIFESO ALL'ARRIVO

 UN SANTUARIO DI FEDE E CONOSCENZA

PRIVATA E PUBBLICA, POI

BIOS (VITA)

UNA MATRICE SMISURATA DI ACCUMULI

DI ALTRE VITE

DI ALTRI MONDI

POSSIBILI E IMPOSSIBILI

PREGATE IL VOSTRO TEMPIO

ADORATELO

CIRCONDATELO D'AMORE

PERCHE' PROTEGGA LA PUREZZA

DELL'ORIGINE DELLA VOSTRA ESISTENZA!

LIBERATE KING KONG

 

LIBERATE KING KONG!

King Kong è incatenato

king kong si è consegnato

il selvaggio eremita ha deposto la sua follia

alla tecnologica civiltà

ora tutto sarà sequenziato

l'atomo si è rotto

in nocciolo segreto è in mille pezzi

ed il suo contenuto è dei mercenari

cinici depredatori

King kong è incatenato

king kong si è consegnato

E' in una gabbia

e ci è entrato da solo

tutti andranno a vedere il grande Kong

ANIMA MUNDI

il guerriero, il coraggioso

il suo grido animalesco ora è solo un guaito incompreso

Avranno pietà di lui

per quello che gli hanno fatto?

lo hai compreso?

Il selvaggio è lo spirito guida del mondo!!!

LIBERATE KING KONG!!!

LIBERATELO!!!!

DOVE SEI, ORA SEI DOVE SONO, ORA - AD UNA AMICA

DOVE SEI, ORA

ORA CHE I RICORDI BUSSANO NELLA MIA MENTE

CON NITIDE IMMAGINI

ERAVAMO NUTRIMENTO

ESTRATTO E VITAMINA

ELISIR

CI CREDAVAMO

E FORSE FINGEVAMO UN PO'...

DOVE SEI, ORA

ORA CHE GUARDO DALLA TUA PARTE

ORA CHE GUARDI DALLA MIA

M'INGROVIGLIO SFOGLIANDO

TRASVERSALI REMINESCENZE

SHOCK DELLE IMMAGINI DI RITORNO

ETERNE ISTANTANEE

DI VECCHI ALBUM 

SEGRETI E NASCOSTI

MONETE SONANTI E D'ORO

ERAVAMO IL POTERE

DI DUE ANIME INCERTE 

SENZA DIREZIONE

E SEMPRE ALL'ARRIVO...

DOVE SEI, ORA SEI DOVE SONO,

ORA

GIOCO ROTTO

RICORDO CHIARO

MEMORIA GIOIOSA

DI GIORNI ANDATI.

PERDONA-MI

perdonami l'avventatezza

l'innavertita verve

e sollevami 

come un soffione nel vento

 mi guardo volare

dentro il tuo cuore

dal perimetro del mio

e cado dentro

il tuo cerchio

e sento il tuo abbraccio

circolarmi

nelle vene

perdona

la cecità dei miei occhi

dentro il tuo cuore

perdonami...

BLAH BLAH BLAH...

 

che perdita di tempo

solo io mi interrogo sul senso

di queste parole di cemento

da inesperta ricercatrice

penso di trovare la matrice

di cotanto sedimento

ebbra sognatrice

m'allungo con sentimento

scopro dentro

i blah blah blah

un niente

nullafacente

ricetta senza ingrediente

voglio sopravvivere

al dispiacere

muovo le labbra

come un giocoliere

blah blah blah

sputo il contenuto

muto

privo di significato

c'ho provato

senza risultato

soffro di ferite aperte

nel silenzio di un tempo inerte...

CADUTA LIBERA

 

cos'è

cos'è

questa deliziosa

voglia di cadere?

profonda scienza

saggio sapere?

sin d'ora evitata

eppure necessaria

come l'aria

caduta libera

abbandono

cos'è?

UN MONDO SENZA COLORI

 Salviamo i colori

i colori del mondo

non ha senso non avere un volto

salviamo la terra

per non trasformarla in una triste serra

nei volti un bel riso

per evitare l'ombra più scura

e la paura

l'uomo senza terra e senza identità

vagabondo senza senso e raccolto

che mondo sarebbe

senza più sfida?

Riflettiamo il valore di un albero

in un campo di vento

la diversità è la vitalità

un mondo vibrante è il nostro tesoro

dobbiamo proteggerlo

con amore e decoro

VIBRAZIONI

 

sento

sillabe musicali

formare note di parole

e trapassi di suoni

schiantarsi

nel mio non circoscritto

emisfero neuronale

capto

nell'espansione

armoniose melodiche arie

VIBRAZIONI

corde emotive

si innestano nella mia mente

rilassano il mio corpo

sollecitazionI che suggeriscono

nuove creazioni

mi guidano e mi aprono in sentieri di speranza e libertà

dove l'anima ha il suo segreto rifugio di felicità

AMULETO

 

ricorda

che in gran segreto

porti dentro il tuo corpo

un dorato amuleto

grosse radici penetrano la terra

i tuoi piedi

braccia cerchianti sangue e destino

dal tuo petto

rigogliose chiome verso il divino

dalla tua nuca

sei un fiorito mandorlo

con solide radici e delicati fiori

sbocci in poco tempo

ma la primavera

ti fa immortale

rinasci e rincuori

ALBERO DELLA SPERANZA

 

che tu possa tornare a casa

con le ginocchia sbucciate

stanco di solo gioco e di birichinate

sotto un grande albero

immaginare

le mille avventure da progettare

e poi

tanti amici in un girotondo

sotto questo grande albero del mondo

dove i grandi sogni di piccoli bambini

favillano al tramonto come rubini

siete

immensi arcobaleni di speranza

segrete meraviglie d'abbondanza

colorate cocciniglie, biglie

lanciate nell'infinito

ardite stelle, l'amore vi piglia!

Ricorda bambino

impastando giochi e sogni

si realizzano miracoli!

CORPO AMATO

pelle d'oasi
eri, e

rifugio dal nulla

fuori e dentro

corpo amato

non eri il dove

né il quando
né il come

bastava 

sfamare

il desiderio che ti percorreva

elettrico

famelico

autentico

corpo amato

ora disegno stampato
di linee congiunte e curve

nella penombra

di una stanza che è la mente

sfiorare

sfiorarti

è stato questo

l'infinito stupore

toccarti

corpo amato

VENEZIA

 

sospesa nell'acqua

dove il tempo si perde

mentre

l'anima si commuove

tra calli e canali

labirinti incantati di antichi segreti

di pietra

e il sole si specchia nei palazzi

le gondole trasportano sogni e desideri

in un viaggio mistico sotto i ponti

Un leone alato la veglia in Piazza S.Marco!

Venezia brilla come un'immortale regina!

Ci abbraccia la laguna

dentro tramonti tinti di magia

Venezia sei un battito nel cuore

arte che sfida l'eterno

ogni passo un viaggio nel mistero!

NATURAL WOMAN

 

solo le fate

si innamorano dei fiori selvatici

in verdi impervi prati

e le sirene

si innamorano delle maree

e in burrascose onde i loro cuori

solo in noi donne

crepuscoli di felicità

scivolano dai nostri occhi

mentre risvegli d'albe gioiose

a ventaglio si aprono nelle nostre visioni

sentiamo i canti dei fiumi scendere a valle

e cinguettii di passeri in tersi cieli

a volte

siamo anime solitarie

con qualche capriccio

e meritiamo tutte le rose del creato

perché siamo terra

e la sentiamo tutta dentro

profondamente

mentre l'universo ci acclama!

CAVALLI SELVAGGI

 

creature danzanti

di selvaggio spirito

fluttuanti criniere nel vento

impavide fiamme nel cielo aperto

antiche saggezze

si fondono nell'orizzonte

di prospettive senza limite

cavalli selvaggi

guardiani delle nostre passioni

dei nostri impulsi

eccitazioni

vi osserviamo galoppare

verso notti misteriose

d'avventura senza fine

nei nostri sogni umani

fluire...

LA MEMORIA DELLE BALENE

(omaggio alla saggezza della terra e dell'acqua)


sotto le oceaniche masse d'acqua
sentirai i canti della terra madre
sibili lunari
di balene transatlantiche
perle di saggezza viaggianti
di atavici segreti
eterni moniti alla sopravvivenza umana
diurni e notturni
tramandi
lungo vie interne d'acque
primordiali liquide verità
della terra madre

ricorda
i geni vitali del tuo esistere...

LUNGO LE VIE DEGLI EREMI

e io viaggio

lungo le vie degli eremi

sospirando 

tra arie di boschi gremiti di foglie

verdi

clorofilla vitale 

mi assolvo dal caos 

dei social della comunicazione

scalza 

sento i sassi sotto i piedi

e non penso

mi assento

in attesa del raccolto

di giugno...

MAI IL TUO PENSIERO

ora va bene

qui gioca la volubilità

di un'anima dal viaggio perenne

è tutto qui sai

niente di più

cosa sarà domani
non lo so
e non mi stupisco
se sento ancora il tuo profumo
o se guardo come guardi tu
sono parallela

potrei esistere
comunque
ovunque
senza di te con te
vivendo
con una mente in solitaria
posata per istillazione
sulla tua

potrei dimenticare il tuo nome
la tua storia
te
e mai il tuo pensiero
viaggiando sulla luna...

LE MOZZARELLE DELLA MARIA

E' banale decantare le lodi dell'amore?

Vivere liberandosi, disinibendosi?

"Allegria!" - un garzone urlava per la via -

Consegnava le mozzarelle alla Maria.

"Allegria!"

Quali guerre, quali atomiche, quali morti?

E' sufficiente portare le mozzarelle alla Maria...

E le prime sensazioni dell'adolescenza,

la curiosità, innocente spensieratezza

E un vecchio alla fine

chiedeva di tornare bambino

Diceva: -"Ho scordato il gioco dell'amore

potrei riprendere 70 anni, a cauzione s'intende,

poi ve li rendo?-

Ricordare che la morte 

è l'amica più vicina, può incentivare

diceva Ninì...

E le bandiere alzate a gruppo

segno di un cameratismo stabilito ed inviolabile...

Non c'è che dire

l'amore ha la forza di ribellione

squisitezza informale di un demone bambino

C'è un solo tempo per amare

e uno per perderlo...

TRA GLI SPAZI ASSENTI

le parole viaggiano

elitarie

tra rupi scoscese

di colline inerbite

arrivando 

a coste lambite d'oceano

 c'è un gran silenzio

tra parola e parola
lo senti?
è quello 
il significante
il tutto
sentire
chi siamo ora
adesso!
lo senti?
vedi chi siamo?
adesso?
rimani 
tra gli spazi assenti
di parole dette
ancora un pò...

CRISALIDE

c'è solo un margine
borderline
per essere se stessi
la provocazione aiuta
anche gli spiriti più vigliacchi
di vecchie rincretinite crisalidi
bozzoli rinsecchiti
di verità inutili
nascere è solo nascere
poi bisogna vivere
una vita
o dei minuti
per dare un senso al morire
corro sul limite estremo dell'inespresso
curvatura inattesa di linea retta
esibisco le mie paure
mentre tu raccoglierai
solo le mie follie
e sarò tua
ora per allora
senza se e senza ma

e sarò tua
ora per allora
sgargiante farfalla

ROCK N' ROLL MIND

ecco si

rock n'roll mind

dietro questo vetro

o davanti a questo specchio

rock

n'roll

mind

spacca

rompe

distrugge

il cuore

per ricomporlo

nell'anima...

rock n'roll mind

baby

CANTI DI TERRACOTTA



a entrare negli angoli muti

segnati

di archeologici campi

a cercare antichi canti di tramando

voci ottuse e soffocate

verità di un passato

servirebbe

anche i cocci di terracotta

hanno una loro storia

 

se li riunisci raccontano

tutto racconta tutto

aspetta solo un ascolto

tu ascolti?

si tu ascolti sorridente

leggi Prevert:
 

 

"je suis allé au marché aux esclaves mais je ne t'ai pas trouvée mon amour"

 


 

le filosofie dell'amore non si raccontano

si tramandano

canti

del tuo ascolto

or ora seduta

su un sasso rovente...

 

CAOS

  

sperimentiamo
ininterottamente  
più mondi e più universi

rientrando invece

a nostra insaputa

a un caos primordiale

di strade indicate

e mappate

dedali già stabiliti 

remotamente

da intelletti ancora celati

e, tu,

dall'intervallo in cui sei

trattieni meraviglia

nello scrigno di una città

disseminata di calli

l'ombrello verde ornato

è sulla mia mano destra

nevica

è aperto

vedrai

disseminerò

caos-sorpresa

guarda

sono qui

qui

in questo nuovo cosmo

sigillo d'antica storia

sento che 

ti offrirai

senza ombrello...

 

NESSUNA BUGIA

 

 

nessuna bugia

semplicemente non mi appartengo

e non appartengo

amo il fluire delle esistenze

non gli arrivi

solo le partenze

come puoi non capire

di quale anime mi nutro?

posso impazzire di poesia pura

per l'attimo del tuo fiore

quello che tieni in mano

e per il pensiero di donarlo

tuo pensiero

non consegnarmi nessuna  inutile esistenza

consegnami l'aura

lo spirito

non darmi materia

il mondo è pieno di materia!

come puoi non capire

tu

il fluire della vita

sei li in mezzo al suo pulsare

veritiero e crudele

il corpo muore ogni giorno

l'esistenza muta il corso delle cose

perché tu geniale hai bisogno di appartenenza?

non sei acido

sei calore

umano vivo

qualcosa di più alto del semplice sangue che scorre

non abbandonarmi adesso

il mio sguardo sul tuo fiore lo ho posato

ho accarezzato i suoi petali

guarda sono caduti

qui su questo ponte

non li raccogliere

sono già morti....

io non ho timore tu ne hai?

Abramo era pronto a sacrificare suo figlio Isacco per il suo popolo

Io non sacrificherei te

per l'umanità intera...