ANIMA

anima, ti trovo

dopo vite,a cercare

secoli, perduti inutilmente

in posti sconosciuti e senza te

ora sei qui

e mi parli come ho sempre voluto

sembra un sogno

da dove arriva la tua voce?

come hai fatto a trovarmi?

coltello fendente

poesia di cuore
feriscimi adesso o mai più
e non chiuderla
la ferita
lasciala aperta
per secoli a venire
io possa confidare
nel tuo coltello d'amore

che il mondo possa sentire

le mie lacrime di gioia

la mia sete spenta

il mio sguardo soddisfatto

del tuo compimento

anima

anelito

fiato

sospeso

tra due mondi

ora

ritrovati

giaccio

vinta

dalla tua spada

senza più ambire!

SILENZI RUBATI (poesie di un viaggio) - Colmar, Strasburgo

il silenzio dell'ombra delle nuvole sulle campagne francesi

il silenzio di un raggio di sole mentre oltrepassa le vetrate colorate della cattedrale gotica Nostra Signora di Strasburgo

il silenzio e poi il suono dei tacchi sul pavimento di una chiesa

il silenzio prima che il suono si espanda

il silenzio dell'attesa del battito dell'orologio astronomico

il silenzio dell'inizio del  volo dei colombi a Petite Venice

il silenzio dei portoni chiusi colorati e vecchi

il silenzio après le dejeuner

il silenzio di un mercato alla chiusura

il silenzio di un venditore arreso

il silenzio dans la cave dove riposano le bottiglie

il silenzio dell'accoglienza nei ristoranti

il silenzio dell'odore del pane che si spande sulle strade mentre vanno a scuola i bambini

il silenzio di una grande bottiglia 

il silenzio di una bellissima camera vuota

il silenzio dei vigneti a riposo in inverno

il silenzio della prima analisi sensoriale dei piatti

il silenzio mentre si apre una bottiglia

il silenzio dei vignerons nei campi

il silenzio prima di dormire

il silenzio di inutili chiacchere

il silenzio di te, che mi chiedi il silenzio...

SEI FEMMINA

e adesso

non piangere

lacrime di brillante

di 

Afrodite

hai la conchiglia

sei femmina 

d'antichi natali

vesti cuore futuristico

di perlacei pepli 

danzi leggera

dentro sogni  di mare

t'esprimi d'oro

in quaderni di cera

gemmi ogni primavera

capelli d'argento

fiorisci fiore

di selvaggio tenero cuore

sei femmina

e adesso 

non piangere

lacrime di brillante

VIOLA DEL PENSIERO

viola di generoso
pensiero profumato
oltreconfine espandi
essenza
oltrepassaggio fisico
in notturna percorri

 strade sperimentate

indossi un lungo cappotto
color cammello

e non mi scruti
inseguendo

la tua scia

ti seguo

traccia dopo traccia

petalo dopo petalo
caduto

ti raccolgo...

PETROLIO

estrarrò petrolio

nero

nero profondo

con un'inaudita forza

da terra secca

sola 

perchè lo preferisco

veglierò la sera

d'errabonda anima

che 

continua a nutrirsi

di me...

UNA CORONA DI MARGHERITE

 

non posso mentirmi

ora lo sai

che

agognate carezze marine

riempiono i miei silenzi notturni

ho gli occhi aperti

guardo il buio

inseguendo te

e 

immagino

muri caduti

vetri rotti

chiavi trovate

porte che si aprono

cosi leggere

e fragili

in giardini fioriti

una corona di margherite

è il mio dono di oggi per te

la porto al tuo capo

sorridi

dandomi la mano

corriamo verso il nulla

senza timori

non devi avere timori

sono qui 

con te...

FINE DANNO

 

fine

danno

d'anno fine

è tutto qui

all'arrivo

chiodo fissato

schiodato

chiodo

leggera velina

non più pasta per carta

io mi temo

temo io

fine 

danno...

 

 

FOSSE AMORE

nel cielo 

si spalmano le nuvole

celeste in panna chiaro

inverno

alberi spogli

cercano di nutrirmi

seppur soppravvivano di linfa interna

come me

spoglia e viva

viva di te

di un'eterno 

fissato indelebile

nel mio cuore

debole, debole

forte, forte

dell'attimo che dai

quando ti perdi in me

foss'amore

amore fosse

spada che taglia

ferisce

uccide

foss'amore

amore

per sempre

sarà...

EFFLUVI, RICHIAMI

effluvi profumati

si spargono

evaporano lentamente

piccole nebbie

vinose

in remote menti

luoghi sperduti sin prima

ora conosciuti

lucidi dipinti

reali disegni

d'ogni abbandonato corpo

si dilettano

in stratagemmi di piacere

e ad ogni fruscio di vetro

portato alle labbra

assaporano

assenza e presenza 

vicinanza e lontananza

in un richiamo

continuo

di te

vino

di te

amore

mischiati

goduti

fino all'ultima goccia

 

 

POSEIDON, OH TUO CANTO...

 

Oh tuo canto
direzione d'ingresso
verso Mar Artico
spaccaghiaccio
brivido gelato
sulle reni

e schiena dritta

tuo canto

atteso amante
carnale
conosco
mappe aristoteliche
seppure di vetro sbriciolate
ricompongo
invernali raggeli d'amore

Oh tuo canto
freddissimo
sulle mie carte nautiche
assiderata d'oceano
non mi salverò
se non di te Poseidon

seguo la pista

d'inespressi ermetici piaceri
sarà fortuna e gloria
la fine del tuo canto
di crociera

Oh tuo canto...

RESPIRI LIEVI

sopravvivranno

respiri lievi d'esistenza

tra noi scambiati e mischiati

miscellanea

di sentimenti 

resisteranno

o saranno vinti

fragili crepe di un profondo

grido 

saranno tesoro?

o anch'essi merce venduta

vanificata 

al mercato del tutto o niente?

 
cosa conta?

conta cosa?

conta?

cosa?

vitali e inestimabili

chi li proteggerà

dall'incuria?

a volte m'abbandono 

al vuoto assoluto del  niente

trovandovi ragione...

DIVENIRE

secoli

sorpassati

dalle avanguardie

 

 

vite vissute

in un lontano remoto

divorate

dal divenire

 

onnivoro è il tempo

e 

non distingue

il sangue dalla carne...

SOGNO

se il sogno non bastasse alla realtà

tutto si allargherebbe a dismisura

e non basterebbe un mondo

nè tutti i mondi possibili

a rendere un sogno...

FIOR DI LOTO

 
fior di loto

in acque stagnanti

disegna

bellezza d'anima
crea 
riserva d'aurea
per dea universale
mitico
nutre
di specchi armonici 
ameni incanti
di vaghe femmine
d'avvenente grazia

DI QUALE PACE?

e io non so

di quale pace

labbra di te

dicono

quale serenità

dovrei incontrare

o assurda

completezza

quale pezzo

mancante

cercare

o connubio eterno

di quiete

con il mondo

ormai

perdutamente

mi perdo

ardita

di quello che mi manca!

BOUDOIR

« Non c'è nulla che non abbia mai fatto...  

Non posso andar a dormire se nella giornata non ho compiuto scelleratezze » (Conte de Dolmance)

tele di rubens
in stanze semibuie
profumi
perle bianche
creme dolciastre e speziate
ciprie eteree
velluti pesanti
chaise-longue

Eugénie 
di piacere perduta
 estasi eterna

e gioielli
gettati nei tappeti 

giochi

prima innocenti
e poi....



 

SEBBENE, nebulosa sia

 

 

tienimi nel tuo cuore
ardito di paziente attesa
ci sono amori
mai incontrati
ma sono stati...
E SONO!
ricorda il mio si
tra le nebbie

 

 

niente di più vero

e 

non confondere

non confondermi

nel magma

sebbene nebulosa sia

qualsiasi respiro d'amore

è verità pura

non guardare 

 

 

 

 

 

inferno
purgatorio
paradiso

  

niente di tutto ciò
è
 
amore
è sopra
tutto

 

tienimi nel tuo cuore
ardito di paziente attesa
sebbene nebulosa sia...

 

 

NOMADE



 

luminosa

strada di stelle

zig-zag di sogni

e di illusione

 

vago al riflesso

verso mondi divertenti

zingara

di sonagli riempita

 

questi piccoli rumori

sono musiche karmiche

di ricordi nomadi

di case costruite per essere abbandonate

 

sono al centro di un sole brillante

che m'illumina di dolcezza

di sapori e odori nuovi

 

giungo senza meta

e senza strada

e non ho

che questa gonna rossa

che mi contrasta l'anima...

NON E' LA STAGIONE DEI CILIEGI IN FIORE

 Non è la stagione dei ciliegi in fiore

e non ho nessuna fioritura da regalarti

nè posso proteggerti

quanto sei capace di proteggere me

sono fragile 

quanto il fiore che tieni in mano

se tu non fuggissi

 non ti vorrei...

già lo so

amo i tuoi luoghi

 le tue distanze

le tue intemperanze

la tua collera

amo dove metti i piedi

dove metti gli occhi

amo il tuo vagare dentro i dolori del mondo

perchè

già perchè?

amo più lo spirito

tocco

non sopporterei

senza soccombere

A place de Vosges non ci sarò 

lo sai vero?

inveemente e poco ardita

nella tua mente

voglio solo essere udita

 spiarti le mosse

dietro la tua porta privata

incosistente e gassosa

impalpabile

aria

bagno di saliva un sigaro

e non lo accendo

brucerei...

 

PORTA DELLE STELLE

entro nello Stargate

dal deserto del Negev 

mi lascio accarezzare

da una invisibile mente

che sfioro

con il palmo delle mani

sarà tua?

oltrepasso il ponte

attorcigliata da una fune

l'hai lanciata tu vero?

 

 

la mia anima pesa

e la tua quanto la mia?

 

Saremo un giorno solo ebbri cristalli del nulla

resisterai?

o ambirai la fuga

dai miei non luoghi

ad altri definiti terrestri del tutto?

 

 

 

 

 

Cosa in questo piatto d'argento

chiederai

cosa?

Salomè chiese una testa

tu cosa chiederai?

 

Le menti invisibili chiedono qualcosa? o tacciono geniali e sagge?

 

m'aggrappo a una difesa sconosciuta

e a mio dire tenera

mi basterà?

 

ora corro sul ponte invisibile del tuo nulla

tu attraverseresti il mio ad occhi chiusi?

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

se ci trovassimo a metà della strada

non servirebbe nessuna porta delle stelle

e non mi troverei nel deserto del Negev

a rincorrerti...