BORDELINE

sborda

flaccida

l'anima

intessuta

di seta

sull'orlo

di un occhio

si adagia

alla gota

bisbigliando

rapsodica

frasi nude

labbra tacciono

imbevute

di fluido ancestrale

D'OCEANO MENTE

d'argentee maree

d'oceano mente

sfiorare 

notturne violacee 

solinghe

d'attesa

albeggianti distese

interne

osservatorio umano

fin qui giunto

giungesti

quando 

 svanendo speranza

arrivar in lontananza

ti vidi

e gonfio cuore

ti trattenne

talamo 

d'amore

stanotte

d'oceano mente 

dolce
mente...

• 
  

TENIA D'AMORE

uno
sporadico sentimento

... si dissipa
nella languida piega
di una carezza

nell'ossequio
di uno strenuo amore
... s'abbandona


desolato e distante
come se 
non esistesse
e per questo si cercasse



viene dalla luna
o da una cometa di passaggio
o soltanto da un sangue
esangue


in un letto di desiderio
mi perseguito
in sua compagnia...

PERDERSI

perdersi

violentemente

in un mare nuovo

colore erbaceo

d'erba di campo

e

pacificare pensieri

irruenti di cascata

scendere l'acqua

sino al fondale

e non trovarsi

alla fine...

INETTE CIME

inette cime 
stupide di frivole consapevolezze rocciose

spiccano cieli eterni

combattono l'infinito

mentre

il mondo vive

pulsando a cuore aperto 
scorrendo il suo sangue

nel tempo

guarda, guarda!!!

ora sembra il ventre di un vulcano in eruzione

mostruoso e maledettamente vero

la tua culla

di nascita e di morte

e di paure consce e inconsce


ti chiedi mai

dove inizia e finisce l'umana fatuità?

io no

APATHEIA

dissoluti e gaudenti

disprezzano 

le anime in viaggio verso l'assoluto 

punto

nevralgico

del non essere

essenza metafisica

assenza da

qualsiasi dolore

qualsiasi piacere
e
follia

punto

nevralgico

gaudenti e dissoluti

disprezzano

le anime in viaggio verso l'assoluto

ci sono

e non mi tratterrai...

FADO (poesia di un viaggio in Portogallo)

e a Lisbona 

vecchia guardia europea

dell'ultima sponda atlantica

dignitose tristezze composte

come azulejos incastonate

osservano un'orizzonte oceanico

marinai silenziosi passeggiano

memori delle rotte di Vasco da Gama

per l'India

mentre al Bairro Alto 

il fado 

si spande per le strade

uscendo da vecchie casas do fado

a Nazarè

cucinano le sardine per strada

e l'odore si mista alla salsedine

mentre le rigate capannine dei spiaggianti

fluttuano con il vento 

increspandosi come onde

ricordo l'aria nei capelli

e come un senso di non sapere dove

andare nel vento 

o dove trovarti

saudade

di lontananze

mentre Coimbra la dotta

insegna

e Fatima la religiosa

fa credere

saudade

tu hai gli occhi di Amalia Rodrigues 

quando cantava

mentre guardi l'oceano Indiano

e questo non cambia

il fatto che gli dei

siano legittimi e lontani

e questo non cambia

le rotte dei naviganti

saudade...

STELLA NASCENTE (in un caldo ventre)

con le dita sento il cuore che rimbomba

pulsa di vita

con le dita sigillo le orecchie

e sento il profondo rumore del mio respiro

sono ancora pianta

ancora fiore

ancora germoglio   

ancora seme

e gesto che lo spande

sulla terra arata

sarò di nuovo tutto

nuovamente

sparsa da mani sapienti

milionesima stella

caduta

dentro un caldo ventre

rinascerò

sentendo il profondo rumore del mio respiro

stella nascente

in un caldo ventre...

TRATTIENIMI

trattienimi

con le mani da bambino, ricordi?

che la stretta sia

indolore come l'infanzia

puerile nel compiersi 

l'innocenza!

DI GIOIA BALLERAI NEL VENTO

filosofie del nulla

invadono mondi d'ultrasuoni

dichiarandosi pensiero

e con il vento giocano

vorticando d'inedia

la vita è una misera ora

da ottenere

con coraggio

e non ho tempo per dire e fare tutto

giocherò anch'io con il vento

cercando la tua fiammella

accesa di vita

calda fiammella anch'ella nel vento

resisterà?

sciogli i capelli non tremare

fiato tu ne hai

e respirerai

respira, respira!

la vita è tremendamente bella

attimo dopo attimo

di gioia ballerai

nel vento!

TEATRANTE

A tutte quelle volte

che ascoltavi la mia prosa

e ti nascondevi

trattenendo la parodia

nel grande teatro del tutto

io figurante del niente

a mia insaputa ammucchiavi

gli ultimi abiti di scena

uno ad uno

spogliavi 

dal tessuto damasco

la mia anima 

e raccoglievi le maschere adoperate 

per deridere la vita...

sorridevo

e ti guardavo come fosse la prima volta

tu che entrando nel mio castello di latta

mi portavi  il tuo tesoro

io che schiudevo le tende

e miscredente

guardando i tuoi passi 

pregavo

di poter aprire il tuo cuore

A tutte quelle volte 

che la tua chiara luce è stata faro

A tutte quelle volte

che curiosa, dal palco,  ti ho desiderato

per amore

già dalla seconda scena

e non te lo ho detto...

LE BELLE PAROLE

le belle parole

sono poche

una

due 

parole

dentro il tuo cuore

tumulto sincero

d'amorosi sentimenti

le belle parole 

sono poche

non si esibiscono

nè vogliono sorprendere

una 

due 

parole

dentro il tuo cuore

sono poche

le belle parole...

 

 

CURIOSO CUORE

non è stupido il mio cuore

che giaguaro insegue

ardenti e tumultuose notti

che civettuolo investiga

altri amori

che a notte inoltrata

brilla come gli occhi dei gatti

nell'osservare uomini e donne a loro destinati

è romantico il mio cuore

e vive 
della curiosità d'amore...

ANIMA

anima, ti trovo

dopo vite,a cercare

secoli, perduti inutilmente

in posti sconosciuti e senza te

ora sei qui

e mi parli come ho sempre voluto

sembra un sogno

da dove arriva la tua voce?

come hai fatto a trovarmi?

coltello fendente

poesia di cuore
feriscimi adesso o mai più
e non chiuderla
la ferita
lasciala aperta
per secoli a venire
io possa confidare
nel tuo coltello d'amore

che il mondo possa sentire

le mie lacrime di gioia

la mia sete spenta

il mio sguardo soddisfatto

del tuo compimento

anima

anelito

fiato

sospeso

tra due mondi

ora

ritrovati

giaccio

vinta

dalla tua spada

senza più ambire!

SILENZI RUBATI (poesie di un viaggio) - Colmar, Strasburgo

il silenzio dell'ombra delle nuvole sulle campagne francesi

il silenzio di un raggio di sole mentre oltrepassa le vetrate colorate della cattedrale gotica Nostra Signora di Strasburgo

il silenzio e poi il suono dei tacchi sul pavimento di una chiesa

il silenzio prima che il suono si espanda

il silenzio dell'attesa del battito dell'orologio astronomico

il silenzio dell'inizio del  volo dei colombi a Petite Venice

il silenzio dei portoni chiusi colorati e vecchi

il silenzio après le dejeuner

il silenzio di un mercato alla chiusura

il silenzio di un venditore arreso

il silenzio dans la cave dove riposano le bottiglie

il silenzio dell'accoglienza nei ristoranti

il silenzio dell'odore del pane che si spande sulle strade mentre vanno a scuola i bambini

il silenzio di una grande bottiglia 

il silenzio di una bellissima camera vuota

il silenzio dei vigneti a riposo in inverno

il silenzio della prima analisi sensoriale dei piatti

il silenzio mentre si apre una bottiglia

il silenzio dei vignerons nei campi

il silenzio prima di dormire

il silenzio di inutili chiacchere

il silenzio di te, che mi chiedi il silenzio...

SEI FEMMINA

e adesso

non piangere

lacrime di brillante

di 

Afrodite

hai la conchiglia

sei femmina 

d'antichi natali

vesti cuore futuristico

di perlacei pepli 

danzi leggera

dentro sogni  di mare

t'esprimi d'oro

in quaderni di cera

gemmi ogni primavera

capelli d'argento

fiorisci fiore

di selvaggio tenero cuore

sei femmina

e adesso 

non piangere

lacrime di brillante

VIOLA DEL PENSIERO

viola di generoso
pensiero profumato
oltreconfine espandi
essenza
oltrepassaggio fisico
in notturna percorri

 strade sperimentate

indossi un lungo cappotto
color cammello

e non mi scruti
inseguendo

la tua scia

ti seguo

traccia dopo traccia

petalo dopo petalo
caduto

ti raccolgo...

PETROLIO

estrarrò petrolio

nero

nero profondo

con un'inaudita forza

da terra secca

sola 

perchè lo preferisco

veglierò la sera

d'errabonda anima

che 

continua a nutrirsi

di me...

UNA CORONA DI MARGHERITE

 

non posso mentirmi

ora lo sai

che

agognate carezze marine

riempiono i miei silenzi notturni

ho gli occhi aperti

guardo il buio

inseguendo te

e 

immagino

muri caduti

vetri rotti

chiavi trovate

porte che si aprono

cosi leggere

e fragili

in giardini fioriti

una corona di margherite

è il mio dono di oggi per te

la porto al tuo capo

sorridi

dandomi la mano

corriamo verso il nulla

senza timori

non devi avere timori

sono qui 

con te...

FINE DANNO

 

fine

danno

d'anno fine

è tutto qui

all'arrivo

chiodo fissato

schiodato

chiodo

leggera velina

non più pasta per carta

io mi temo

temo io

fine 

danno...