venerdì 4 novembre 2016

LE MOZZARELLE DELLA MARIA


E' banale decantare le lodi dell'amore?
Vivere liberandosi, disinibendosi?

"Allegria!" - un garzone urlava per la via -
Consegnava le mozzarelle alla Maria.
"Allegria!"



Quali guerre, quali atomiche, quali morti?
E' sufficiente portare le mozzarelle alla Maria...

E le prime sensazioni dell'adolescenza,
la curiosità, innocente spensieratezza

E un vecchio alla fine
chiedeva di tornare bambino
Diceva: -"Ho scordato il gioco dell'amore
potrei riprendere 70 anni, a cauzione s'intende,
poi ve li rendo?-

Ricordare che la morte 
è l'amica più vicina, può incentivare
diceva Ninì...

E le bandiere alzate a gruppo
segno di un cameratismo stabilito ed inviolabile...

Non c'è che dire
l'amore ha la forza di ribellione
squisitezza informale di un demone bambino

C'è un solo tempo per amare
e uno per perderlo...

giovedì 29 settembre 2016

MAI IL TUO PENSIERO


ora va bene
qui gioca la volubilità
di un'anima dal viaggio perenne
è tutto qui sai
niente di più

cosa sarà domani
non lo so
e non mi stupisco
se sento ancora il tuo profumo
o se guardo come guardi tu
sono parallela


potrei esistere
comunque
ovunque
senza di te con te
vivendo
con una mente in solitaria
posata per istillazione
sulla tua

potrei dimenticare il tuo nome
la tua storia
te
e mai il tuo pensiero
viaggiando sulla luna...

venerdì 6 maggio 2016

LE SERE AL LIDO


dov'è
dov'è
quella spensierata felicità
lungo il litorale del Lido
quelle sere affievolite e blande di laguna
addensate di notte
e una Venezia in lontananza
che spariva poco a poco
al calare del sole
quasi fosse un sogno
e
quella calma che attorniava gli animi
 in quella dolcezza serale
che eliminava
tutte le stanchezze della sfortuna?


NON VUOI SAPERE


tu non vuoi sapere 
chi sono
oppure
non lo vuoi sentire

non posso considerarti un amico
anche se lo speravo
i miei sogni durano il tempo che trovano
e tu non hai più bisogno di fingere quello che non sei

non conoscendoci
siamo rimasti quelli di sempre


aspiravo a comunicare
quello che mai sogneremo dire
di fronte a un testimone silenzioso e tenero
qual'è il mare
e non mi è sembrato strano proprio a te

l'anima va oltre tutto e ogni cosa
è dentro e fuori di noi
è il contenitore segreto
della verità
di quello che siamo veramente

avremo parlato delle nostre anime
da bravi sconosciuti...

non intendevo chiedere più di quello che potevi dare
e non volevo dare di più di quello che hai già
e
il mare sarà testimone di altre anime...

venerdì 8 aprile 2016

TU MAI



e ora lasciati andare
non pensare più
guardati intorno
il cielo è tuo
anche il mare
sono blu
respira
quest'aria di salsedine
sulla tua pelle
ci sarà anche stanotte
quando ti addormenterai
ti cullerà
nel tuo sogno
ancora di bambina
li non sei mai cresciuta
solo nata
e continuamente sorpresa
mai arresa
mai
tu mai...




giovedì 24 marzo 2016

CERTAMENTE O NO DI SICURO? (omaggio a Buk)


cammino con aria assorta
lungo il marciapiedi
un cane mi piscia adosso
e io abbaio
contro chi non lo so
anche se un'idea ce l'ho
anche se non sembra, se non vi sembra
dovrebbe interessarvi?
certamente o no di sicuro?


ho anche una mano
l'altra non più
sta di fatto che non ho il medio

fottetevi da soli
non ho l'intenzione di entrarci
non venite a dirmi che non vi piace
dovrebbe interessarmi?
certamente o no di sicuro?

adoro il sole
quando posa il suo calore
sul mio corpo nudo,
ah, il sole,
si, al sole, al sole,
è l'estasi delle mie ore
che getto via come una bevuta

i vostri indumenti
stirati, lavati,
profumati di lavanda,
hanno l'odore del niente,
non mi dispiace nè sono felice...

SCOMPARSE


E' un secolo di scomparse

vecchi uomini donne bambini
perduti dentro la grande ruota del tempo

senza che
nessun debole soffio di vita
si prendesse un'eternità

tutto silenzioso e muto
tragico e drammatico
caduto angelo
verso l'incavo imbuto della terra
fredda polo nordica
forse gelida
nell'ultimo abbraccio
di una dea madre 
che tace il dolore anche a suo figlio

mercoledì 23 marzo 2016

UMANITA'


umanità

prendimi in braccio come un bambino
segnami con le dita l'orizzonte
fammi guardare oltre il mare
oltreconfine
non smettere di indicarmi l'altrove
devo credere
per poter guardare


dentro gli occhi di tutti
in profondità
senza paura

umanità

accoglimi 
indifferenziato apolide
senza nome
senza casa
accoglimi con forza
dentro tutti i colori umani
condividimi
senza bombe
condividimi
donando un fiore
a città che  a quest'ora
piangono se stesse


venerdì 18 marzo 2016

ENKRATEIA


il male che non voglio
è l'amore che voglio
d'aphrodisia indugio
ore d'abbandoni

e
schioccando due dita
nell'aria

ostinatamente
lotto tensiva
dentro la continenza
moderata di rimpianti
non mi lascio travolgere
e
amplio il dominio di me
resisto agli assalti
tranne nel sonno...